Inaugura a ottobre un nuovo marchio editoriale accademico, la Mauna Edizioni

Apre una nuova realtà editoriale marchigiana, dedicata al fronte accademico, la Mauna Edizioni di San Benedetto del Tronto. L’attività del gruppo editoriale è stata portata avanti da oltre tre anni dalle due case editrici “gemelle”: Mauna Kea Edizioni dedita ai popoli indigeni e ai diritti umani, che comprende una collana sui Nativi Americani, e la Mauna Loa Edizioni, concentrata su romanzi, saggi e riedizioni di grandi classici. Mauna in hawaiiano significa montagna, mentre Mauna Kea e Mauna Loa sono i due maggiori vulcani hawaiiani. In particolare, il gruppo editoriale è etico e indipendente e promuove il valore della letteratura come strumento d’elevazione della coscienza sociale. Mentre la Mauna Kea ha come direttore editoriale Raffaella Milandri, giornalista e attivista per i diritti umani, la nuova nata Mauna Edizioni vede alla sua direzione Pier Francesco Corvino, docente di filosofia, storia e scienze umane e Cultore della Materia di Storia della Filosofia presso l’Università di Trieste. Le pubblicazioni della Mauna Edizioni saranno dedicate a opere di docenti, esperti, studiosi ma anche a tesi, magistrali e non, che verranno selezionate nei vari ambiti accademici specialistici e dottrinali. Come la Mauna Kea Edizioni e la Mauna Loa Edizioni, anche la Mauna Edizioni non sarà a pagamento. Dice il Dott. Corvino: “È una nuova opportunità molto importante per il mondo accademico. Sono onorato di poter dirigere questa realtà. Stiamo selezionando e prendendo contatti con diversi autori e docenti, ma partiremo con calma e oculatezza, per poter offrire contenuti di qualità ed esclusivi, dando spazio anche ai giovani che offrano lavori originali e innovativi”. In uscita a breve il primo volume della nuova casa editrice.
FESTIVAL LETTERARIO RIVIERA DELLE PALME, con Mauna Kea & mauna loa edizioni. gli appuntamenti



Esce la Guida alle Tribù e riserve indiane degli Stati Uniti, la prima completa e aggiornata, di Raffaella Milandri

In Italia, ma anche all’estero, i Nativi Americani sono oggetto di molta disinformazione. Chi pensa che siano quasi estinti, chi crede che vivano ancora nei teepee. Eppure con il Census 2020, l’ultimo censimento, sono risultati oltre nove milioni negli Stati Uniti. Ci sono centinaia di tribù e riserve, di diverse tipologie, pur se la maggioranza di loro vive in aree metropolitane, al di fuori delle riserve: gli Urban Indians. Studiano, lavorano, cercano di proteggere la loro cultura e le loro usanze. Dice Raffaella Milandri: “Ho voluto fortemente realizzare Nativi Americani. Guida alle Tribù e Riserve Indiane degli Stati Uniti, non solo per divulgare preziose informazioni storiche e culturali, ma anche per poter aiutare il turismo nelle riserve, e quindi le economie tribali”. Il lavoro certosino di Raffaella Milandri, studiosa esperta di Nativi Americani, consegna al lettore un portale di accesso a un universo di informazioni storiche, legislative, turistiche e culturali, una guida fondamentale e unica. Indispensabile per chi vuole informarsi, studiare o organizzare un viaggio. È la prima guida a offrire una panoramica completa e aggiornata della complessità e vastità di culture e di tribù di Nativi Americani degli Stati Uniti, insieme a Alaska e a Hawaii. Un testo, edito da Mauna Kea Edizioni, anche nell’ottica di aiutare con il turismo le economie delle Nazioni Indiane, da consultare per abbracciare la realtà delle tribù e delle riserve, che sono suddivise stato per stato e organizzate per tipologia. Storia, leggi, focus sulle boarding school, sui musei dedicati agli Indiani d’America, sui pow wow, sulle associazioni native. La Milandri, oltre a essere giornalista e scrittrice, è attivista per i diritti umani dei Popoli Indigeni, sul campo da oltre 13 anni: divulgare la cultura e la realtà dei Nativi Americani è una sua mission. Non a caso, infatti, è membro adottivo e onorario di due tribù di Indiani d’America. Basta ascoltarla parlare, o leggere uno dei suoi libri, per capire che Raffaella Milandri ha dedicato tutte le sue energie vitali alla causa dei Popoli Indigeni. Afferma: “Non sono nata scrittrice e giornalista, ma lo sono diventata, per poter divulgare la importanza della diversità e della multiculturalità, che sono le vere e uniche maestre di vita, in questo mondo in cui ci si schiera solo da una parte o dall’altra, senza dialogo e senza voler ascoltare l’altro”.
Esce in libreria un originalissimo romanzo storico: La divisa sbagliata. Un Indiano d’America tra le SS.

Esce questa settimana, a cura della Mauna Loa Edizioni, un romanzo storico avvincente e accurato, ambientato durante la Seconda guerra mondiale: “La divisa sbagliata. Un Indiano d’America tra le SS”, di Marco Folletti. Molto particolare perché il protagonista, un Nativo Americano, fa una scelta davvero “controcorrente”, anche se con una sua logica, pur non perdendo mai la sua coerenza di uomo giusto. La promessa di Hitler, propagandata negli Stati Uniti da Elwood A. Towner e altri, è quella di dare la cittadinanza ariana ai Nativi Americani, di cui ammira la cultura, e di restituire loro le terre rubate. Il suo obiettivo è crearsi un alleato all’interno del paese nemico da lui più odiato, gli Stati Uniti d’America. Saxton, un Indiano d’America che soffre per la storia di violenze e di soprusi subiti dal suo popolo dall’arrivo di Colombo in poi, decide di credere alla parola di Hitler e di arruolarsi tra i nazisti per combattere il suo paese d’origine, da cui si sente rifiutato. Tormentato da dubbi sulla sua scelta, e pregando di non dover mai combattere contro i fratelli nativi reclutati nell’esercito statunitense, inizia una incredibile avventura tra le fila naziste, in Italia. Schierato sulla linea Gustav e poi sulla Linea Gotica, incontrerà il Papa, il Führer e tanti personaggi delle varie fazioni, mantenendo una condotta morale pacifista e antinazista che, più volte, gli fa rischiare la fucilazione. L’autore, Marco Folletti, è di Torrazza Piemonte, presso Torino e si interessa di scrittura e di ricerca storica, collaborando con Enti, Associazioni e Gruppi Storici. Ha promosso, in collaborazione con il Consolato Generale di Polonia, la conoscenza del dimenticato Cimitero Militare Polacco istituito in Chivasso dopo la vittoria del 1918. La presentazione del libro in prima nazionale avverrà domenica 18 luglio 2021 alle ore 16,00 presso la Fortezza di Verrua (Comune di Verrua Savoia, TO), con possibilità di visite guidate all’antica struttura militare (consigliata prenotazione al nr 011 19836555) e possibilità di ristoro presso la Fortezza.
Il primo dizionario Italiano-Cherokee, per salvare la lingua nativa dalla estinzione

“Lessico Cherokee. Storia, Spiritualità e Dizionario Italiano-Cherokee” contiene il primo dizionario in italiano mai pubblicato della lingua Cherokee, il famoso popolo nativo americano la cui lingua è a rischio di estinzione. A realizzare l’opera, il team marchigiano della casa editrice Mauna Kea con le due curatrici, Raffaella Milandri e Myriam Blasini. Il “Lessico Cherokee” è frutto di approfonditi studi delle fonti più autorevoli su storia, tradizioni e mitologia del popolo nativo americano. Un contributo prezioso alla cultura e alla identità del popolo Cherokee, per dare giustizia alla opera di violenta prevaricazione culturale subita da milioni di nativi americani. I Cherokee sono tristemente famosi per aver percorso il Sentiero delle Lacrime: una marcia di deportazione dalle proprie terre in nome della avidità dell’Uomo Bianco. La prefazione è a cura di Oddist Lambrecht, membro della Four Winds Cherokee Tribe, a cui appartiene come membro onorario anche Raffaella Milandri che ha curato, nell’opera, storia, mitologia e tradizioni del popolo Cherokee. La Four Winds Cherokee Tribe è affiliata alla Cherokee Nation e il suo Chief in carica è Len “Two Feathers” Wiggins. Un importante lavoro storico e linguistico che segue, dopo un anno e mezzo, il famoso e apprezzato Lessico Lakota, il primo dizionario Italiano-Lakota, pubblicato dalla Mauna Kea e curato sempre da Raffaella Milandri e Myriam Blasini. Dice la Milandri: “ Il lavoro di ricerca è stato molto difficoltoso, ma la nostra opera di divulgazione e salvaguardia della lingua è fondamentale, anche per sensibilizzare il pubblico. La identità di ogni popolo passa per la lingua originale, e siamo alle soglie del Decennio Internazionale ONU delle Lingue Indigene 2022-32, una ricorrenza eccezionale”. L’obiettivo è quindi salvare la preziosa lingua nativa americana Cherokee, e pubblicare il dizionario sulla soglia del Decennio Internazionale delle Lingue Indigene proclamato dall’ONU. Ogni linguaggio è un depositario di identità, storia culturale, tradizioni e memoria: in occasione della pandemia, nella Cherokee Nation i primi a essere vaccinati sono stati proprio gli anziani che parlano il Cherokee, solo 2000 rispetto a oltre 600.000 membri Cherokee negli Stati Uniti. Il primo dizionario Italiano-Cherokee mai realizzato contiene anche le basi della grammatica e la traduzione inglese: un vero punto di riferimento per una lingua dichiarata dall’Unesco a rischio di estinzione.
Esce Italo Svevo ad Alta Leggibilità, si amplia la collana Easy Reader

L’ultimo di Giampietro De Angelis è un importante contributo al diritto di leggere, attraverso la collana ad Alta Leggibilità della Mauna Kea chiamata Easy Reader. Esce infatti, a cura di De Angelis, “La Novella del Buon Vecchio e della Bella Fanciulla e altri racconti” di Italo Svevo, fatica che si va ad aggiungere alle edizioni speciali da lui curate, a grandi caratteri e interlinee, di “Le Avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi e “Le mie Prigioni” di Silvio Pellico. Con preziosa introduzione critica e biografica, anche la edizione dedicata a Svevo è un caposaldo della letteratura italiana: raccoglie diversi racconti tra cui “Il Vecchione”, l’ultimo incompiuto del grande autore. Usando analisi psicologica e ironia, Svevo fa parte di quella generazione di autori come Kafka, Joyce, Woolf e Pirandello che, all’inizio del Novecento, rinnovarono totalmente la struttura narrativa. Nelle opere di Svevo vi sono gli elementi tipici del nuovo modo di far letteratura: l’analisi psicologica dei personaggi, il dissolvimento delle categorie temporali e causali, l’utilizzo del discorso indiretto libero e del monologo interiore. Altra partecipazione alla collana Easy Reader, che è dedicata a chi ha problemi di lettura come anziani e ipovedenti, e che ama la carta stampata, è quella di Fania Pozielli, che ha curato “Il Ventre di Napoli” di Matilde Serao, mentre Paolo Montanari si è dedicato ad un altro cult: “Uno, Nessuno e Centomila” di Luigi Pirandello. Una collana, quindi, dedicata al diritto di leggere.
lo spirito lakota parte dalle librerie italiane
In uscita ai primi di settembre 2020 un libro da non perdere: Spirito Lakota di Jim Yellowhawk, che contiene 70 tavole a colori delle opere dell’artista Lakota, imperdibili per ogni appassionato di Nativi Americani.

In arrivo la collana easy reader ad alta leggibilita’
Una collana di Grandi Classici, con prefazioni inedite e curatori attenti, che propone lettura facilitata per tutti, a caratteri grandi e con interlinea speciale. Per mettere a disposizione titoli importanti a chi ha difficoltà di lettura, a ipovedenti e persone con DSA. Qui sotto il marchio che contraddistingue la collana della Mauna Kea.

anteprima nazionale lessico lakota
A San Benedetto del Tronto il 20 dicembre 2019, a cura di Omnibus Omnes. Ad Ascoli Piceno il 4 gennaio 2020 presso la Libreria Rinascita.


prossime uscite
La prima uscita del 2020 è un prezioso e importante libro di poesie dell’autore Lance Henson, uno dei più rappresentativi autori Nativi Americani, pubblicato in oltre 25 lingue.

Anteprima presentazione Gli Ultimi guerrieri
A San Benedetto del Tronto il 4 ottobre e ad Ascoli Piceno il 12 ottobre. A cura di Omnibus Omnes. Con la presentazione della Campagna di Solidarietà al Popolo Lakota e per le Black Hills.


Prossime Uscite
Uscite programmate tra ottobre e fine novembre 2019: In Alaska. Il Paese degli Uomini Liberi; In India. Cronache per Veri Viaggiatori; Lessico Lakota. Storia, Tradizioni e Dizionario Italiano-Lakota